Serata dedicata alla mimetizzazione con aerografo

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Venerdì 7 Febbraio serata dedicata alle TECNICHE DI MIMETIZZAZIONE di aereoplani con aerografo. 

Serata vivace con molti spunti di riflessione e una bella partecipazione dei soci. 

Si è usato come “cavia”, una modello in  scala 1:72 della Zvezda (un vecchio kit  Dragon reinscatolato) del caccia  bombardiere tattico russo Sukhoi Su-  24.  Il modello, montato ad onor del vero  molto velocemente per la serata, era  stato preparato con un ‘preshading’  realizzato sempre ad aerografo, in  acrilico nero molto diluito con alcool  rosa. Le mascherature del cockpit sono state  realizzate con nastrino Tamiya e rifilate, dopo un attento ‘ripasso’ con  stuzzicadenti, con un cutter dalla lama  nuova di zecca.
In questa foto un modello, sempre in scala  1:72, del Mig23 Academy pronto anch’esso per  la verniciatura dopo il preshading e la  verniciatura della parte inferiore con Gunze  H418.
Eccoci pronti per la verniciatura del primo tono di  mimetica in un colore sabbia chiaro, sempre  Gunze, diluito con alcool rosa percentuale ad  occhio 70% 30%. Più è diluito il colore, più è  facile controllare il ‘grado di copertura’ che si  vuole ottenere. Per la verniciatura a ‘macchie  grandi’ uso un aerografo Iwata HP-BH e pressione  del compressore circa 0.9 bar.  
Nella serata si è voluto far vedere la differenza di  mimetizzazione che si ottiene tra una verniciatura a  ‘mano libera’ ed una verniciatura che sfrutta la  mascheratura che si ottiene con l’uso del ‘patafix’. Il patafix, per chi non lo conoscesse, è un adesivo  comunissimo che si trova in cartoleria o al  supermercato e si presenta in una forma ‘gommosa’,  manipolabile molto facilmente, come una comune  plastilina. Ovviamente, per mimetizzazioni a ‘linee rette’ come  quelle di alcuni caccia tedeschi della WWII, è  consigliato l’utilizzo del nastrino tamiya. Il patafix è  una buona scelta per le mimetiche a ‘macchie grandi’  ed irregolari. 
Si realizzano a mano dei piccoli ‘salsicciotti’ di patafix  che vengono poi fatti aderire alla superficie del modello.  La dimensione del salsicciotto determina poi, insieme  all’inclinazione dell’aerografo, il tipo di sfumatura che si  otterrà.
Dopo aver delimitato l’area tra i due colori con il  patafix, è buona norma mascherare il resto del  modello per evitare sbaffi di colore non voluti su  parti del modello già verniciate. (cosa che è  ovviamente puntualmente capitata ... )
Il secondo tono di marrone è un colore acrilico  Tamiya sempre diluito almeno 30% 70% con alcool  rosa. Per una buona verniciatura, tra la  realizzazione di un colore e l’applicazione della  ‘mascheratura’ è necessario attendere almeno 3 / 4  ore affinchè il primo colore sia asciutto. Nella  serata si è cercato di fare tutto molto velocemente  per riuscire a completare la dimostrazione in poco  più di un’ora. 
L’ala destra è stata verniciata a mano libera.  Per fare la linea di demarcazione tra i due colori  utilizzo un altro aerografo: Harder & Steenbeck  FPC con duse da 0.15, con il dispositivo ‘quick  fix’ che consente di mantenere comodamente  l’impostazione dell’apertura della duse.
In attesa di un'altra bella serata tra amici, buon modellismo a tutti,                                    Claudio Lanfranco
Il risultato che si ottiene è decisamente diverso e giudicabile dal singolo modellista. Ovviamente,  data la scala, le sfumature dovrebbero essere  quasi nette ed invisibili ad occhio nudo, ma il  risultato che si ottiene a mano libera non è  assolutamente disprezzabile. C’è il vantaggio di  poter fare ‘sfrangiature’ molto più irregolari,  sempre che si disponga di una buona mano. La  pratica è l’unica medicina consigliabile in questi  casi.
Finita la colorazione principale si dovrà  passare a realizzare le sfumature di colori  più chiari o scuri sui vari pannelli, al fine di  ottenere un risultato più realistico. Tali  sfumature, sempre con colori acrilici  estremamente diluiti, possono essere fatte  anche con colori di tonalità leggermente  diversa dal colore principale. Tutto ciò  rientra nella tecnica che si affina modello  dopo modello. La serata si è conclusa, ma il modello è ben lontano dall’essere finito. Sarà per un’altra  volta.